iPhone 7 arriverà in Italia il prossimo 16 settembre. Le aspettative di vendita sembrano essere altissime, tuttavia non tutti gli estimatori della mela morsicata potrebbero essere disposti a pagare l’alto prezzo richiesto per uno dei nuovi iPhone o di legarsi ad un operatore per i prossimi 30 mesi. Accanto a chi vuole avere a tutti i costi il nuovo modello c’è anche chi cerca qualche buona offerta, anche se per un modello di generazione precedente, pur di risparmiare un po’ di soldi. Inoltre, sull’iPhone 7 già aleggia lo spettro del prossimo modello che è già adesso annunciato come rivoluzionario e caratterizzato da uno step generazionale davvero importante.
iPhone 6S, ancora un buon affare
Non puntare subito sull’iPhone 7 per qualcuno può non essere una scelta sbagliata perchè già l’attuale iPhone 6S rimane uno smartphone competitivo che non va a penalizzare molto i suoi possessori se confrontato con il nuovo modello.
L’esperienza d’uso, infatti, rimane molto simile. La potenza del nuovo iPhone 7 è fuori discussione ma il grande lavoro di ottimizzazione di Apple fa si che iOS 10 funzioni molto bene anche sull’iPhone 6S. Il precedente melafonino forse non disporrà di 3 GB di RAM (variante Plus) e della doppia fotocamera posteriore ma possiede comunque il 3D touch. L’iPhone 6S come la sua declinazione Plus possono, dunque, regalare ancora grandi soddisfazioni ai loro possessori offrendo un’esperienza d’uso molto simile a quella del nuovo modello. Il tutto ad un prezzo più ragionevole. Con il lancio dell’iPhone 7, Apple ha anche abbassato i prezzi del precedente modello andando a rimuovere la variante da 16 GB per far posto a quella da 32 GB. I prezzi partono, adesso, da 689 euro.
Grazie al taglio di prezzo operato da Apple, gli eShop si adegueranno molto presto e sarà anche facile trovare qualche ulteriore piccolo sconto. Anche gli operatori hanno già riposizionato al ribasso l’iPhone 6S offrendolo in abbonamento ad un costo inferiore rispetto al debutto.
iPhone 6S permette, dunque, di spendere meno ma di avere comunque un prodotto di altissima qualità senza perdere molto di quella innovazione che sarà presente nell’iPhone 7. Un prodotto che sarà supportato ancora almeno per un paio di anni e che dovrebbe sino alla fine offrire una buona esperienza d’uso grazie al suo hardware comunque potente.
iPhone 6, vale ancora la pena?
Sebbene sia stato rimosso dal listino ufficiale, è ancora facile trovare in commercio sugli eShop della rete l’iPhone 6. Su eBay, per esempio, si trovano esemplari nuovi a meno di 400 euro, un prezzo davvero interessante che potrebbe valere anche la pena spendere. Se il budget è poco, l’iPhone 6 rappresenta, comunque, una buona scelta con discreti margini per il futuro. Supporta iOS 10 e sicuramente dovrebbe essere aggiornato per almeno altri 1-2 anni. Esteticamente è sostanzialmente identico all’iPhone 7 e sebbene non sia dotato di un’hardware di ultima generazione, il processore e la GPU offrono, comunque, prestazioni più che valide.
Manca il 3D Touch e c’è solo 1 GB di memoria RAM ma l’esperienza d’uso è più che buona e se iOS 10 non risulterà troppo pesante le prestazioni complessive rimarranno più che buone. Al prezzo giusto, dunque, l’iPhone 6 può essere ancora un buon affare, meno se preso in abbonamento con gli operatori in quanto tra 24 o 30 mesi sarà sicuramente un prodotto totalmente superato.
Usato, attenzione alle truffe
Il mercato dell’usato dell’iPhone in generale è estremamente fiorente, merito della potenza del brand. Con il lancio dell’iPhone 7 su eBay e nei mercatini fioccano le inserzioni che vedono in vendita i modelli di generazione precedente. I prezzi possono essere molto allettanti ma il suggerimento è quello di prestare molto attenzione perchè le truffe sono sempre dietro l’angolo. Il consiglio è quello di poter visionare in qualche modo il prodotto venduto, meglio se il venditore si trova in zona e può far toccare con mano l’iPhone.
Accettare e pagare offerte troppo speciali a scatola chiusa potrebbe essere controproducente. Il tutti i casi è sempre meglio pagare tramite PayPal che permette il rimborso in caso di contestazione.