«Adobe System Incorporated ha inaugurato un nuovo approccio alla diffusione online del software creativo con il lancio di una versione web della propria tecnologia per l’editing e il remix video. Adobe e Photobucket hanno, infatti, annunciato una collaborazione finalizzata a integrare le funzionalità di editing e remix video di Adobe direttamente all’interno del servizio Photobucket per fornire ai 35 milioni di utenti Photobucket un accesso diretto e gratuito ai migliori strumenti disponibili per l’editing di sequenze video digitali». Così Adobe in una comunicazione di pochi giorni or sono.
I progetti Adobe, però, non si fermano a questo punto: dopo aver dato il via alla nuova progettualità con Adobe remix, infatti, il gruppo potrebbe portare online una versione web-based del software Photoshop, compiendo così un passo decisivo nel mondo del “software as a service”. L’approccio di Adobe dovrebbe seguire quello di Google, andando a cercare un particolare tipo di utenza per offrire un prodotto di basso profilo in grado di essere supportato tramite inserzioni pubblicitarie.
Nulla, insomma, dovrebbe cambiare a livello di software. Semplicemente Adobe potrebbe tentare di sviluppare un servizio in grado di macinare denaro sfruttando un’utenza altrimenti lontana e proponendo inoltre il proprio brand nel settore in cui è maggiore l’esperienza del gruppo. La versione web-based di Photoshop potrebbe vedere la luce già entro 6 mesi circa.