Audio di qualità elevata, numerose connessioni, la possibilità di aggiungere una dock station per iPod, una particolare funzione di ritardo per le flat TV. In breve quanto offerto da Yamaha per la sua proposta di Home Theatre in a box, il Pianocraft E810.
Il piccolo Pianocraft E810, con la possibilità di riproduzione di musica, film, fotografie e ricevitore radio, si inserisce nella fetta di mercato che interessa principalmente chi non ha sufficiente spazio per disporre di un vero e proprio Home Theatre a 5.1 canali.
Tra le connessioni possiede uscite RGB, Composit, S-Video (sia in SCART, sia indipendenti), Component Video, ma non dispone di uscita HDMI; è dotato di 3 ingressi e un’uscita per audio analogico stereo, cui si aggiungono le uscite per il subwoofer, per l’audio digitale coassiale 5.1, per l’audio digitale ottico e per le cuffie, che elevano la qualità audio a livelli notevoli, nonostante manchi della possibilità di simulare l’audio multicanale.
I diffusori sono bilanciati, garantiscono un suono pieno e naturale, che non presenta particolari difetti nelle zone basse anche in mancanza del subwoofer. La riproduzione di brani MP3 è accompagnata dalla visualizzazione dei dati a essi relativi, direttamente sul display; è possibile acquistare e collegare una dock station per iPod.
Supporta i principali formati audio, a eccezione del SACD, DVD-Audio, Ogg Vorbis (CD/DVD), e i principali formati video, a eccezione dei DVD non finalizzati in modalità Video o Video Recording e il formato Nero Digital. Riguardo alle immagini, non riproduce il formato ad alta definizione HD JPEG.
Interessante anche la linea dell’unità centrale e dei diffusori laterali, laccati in nero lucido, adattabili a ogni ambiente. Presenta un’installazione e una configurazione estremamente semplici e chiare. Intuitivo e di facile utilizzo il menù a video, così come il display a 15 caratteri, che sfrutta numerosi simboli. Ugualmente l’utilizzo del telecomando, utilizzabile anche con televisori e iPod con Universal Dock proprietaria, è molto chiaro e semplificato.
Se si consultano i test effettuati (per esempio “AVF BILD” di Maggio 2008) è segnalata una particolare lentezza nella riproduzione delle immagini e nell’avvio della lettura del DVD (22 secondi), che metterebbero in luce una maggior attenzione prestata alla parte audio. Come in altre occasioni lascio la conferma o la smentita a chi di voi conosce tale dispositivo.