Oltre a quelle legate alla realtà aumentata, sono le tecnologie relative alla realtà virtuale quelle maggiormente promettenti per l’immediato futuro nell’universo hi-tech. Lo dimostrano gli investimenti effettuati da realtà come Facebook, con l’acquisizione di Oculus Rift, oltre ai progetti messi in campo da Samsung, LG e altre aziende. Google non vuol essere da meno: il motore di ricerca può già contare sul visore fai-da-te Cardboard e sulla partnership con Mattel per il nuovo View-Master.
Stando all’indiscrezione riportata nel weekend sulle pagine del Wall Street Journal, il gruppo di Mountain View sarebbe già al lavoro su un altro progetto simile: una piattaforma basata su Android del tutto inedita, concepita per sfruttare al meglio le potenzialità dell’universo VR. Da bigG non sono giunte conferme, ma Sundar Pichai, in occasione del Mobile World Congress 2015 andato in scena la scorsa settimana a Barcellona, ha toccato l’argomento, affermando che già oggi i sistemi di realtà aumentata possono trovare numerose applicazioni concrete. Di seguito un estratto da rumor pubblicato dal WSJ.
Secondo le fonti ci sono decine di ingegneri e altro personale al lavoro sul progetto. Google ha pianificato di distribuire in modo gratuito la nuova piattaforma, imitando la strategia che ha reso Android il sistema operativo più popolare per gli smartphone, oggi equipaggiato da oltre un miliardo di telefoni.
Il robottino verde potrebbe dunque estendere ulteriormente il proprio raggio d’azione in futuro, dopo essere arrivato ad interessare l’ambito delle quattro ruote con il progetto Android Auto, quello dell’intrattenimento domestico con Android TV e il mercato dei dispositivi indossabili con Android Wear. Con un po’ di fantasia non risulta difficile immaginare un team interno a Google già al lavoro su Android VR.