In un futuro molto lontano è probabile che un aereo venga pilotato da un robot. Durante la IROS (International Conference on Intelligent Robots and Systems), tre ricercatori coreani hanno presentato PIBOT, un piccolo umanoide in grado di pilotare un Piper Comanche 250 con un simulatore di volo. Il robot ha eseguito autonomamente tutte le operazioni effettuate da un essere umano, utilizzando una riproduzione della cabina di pilotaggio costituita dagli stessi pedali, pulsanti e interruttori presenti sul velivolo reale.
PIBOT identifica i vari comandi e usa le informazioni visuali fornite attraverso il monitor per manovrare l’aeroplano. I ricercatori affermano che il robot rispetta i requisiti specificati nel manuale di volo della Federal Aviation Administration. Come si può vedere nel video, PIBOT prepara il volo, accendendo in sequenza batteria, altimetro, avionica e pompa del carburante. Quindi accende il motore, premendo un interruttore sul pannello, rilascia i freni, porta l’aereo al centro della pista e decolla, quando viene raggiunta la giusta velocità.
Ad una certa distanza dalla partenza, il robot esegue una virata a sinistra e raggiunge la quota di crociera. Al termine del viaggio, PIBOT riduce altitudine e velocità, in base alla distanza dalla pista, quindi atterra lentamente, dopo una virata a sinistra. Il progetto è allo stadio iniziale, per cui è necessario ancora un lungo lavoro. I ricercatori sono comunque convinti che un giorno gli aerei potranno essere pilotati da una macchina. Attualmente, i droni volano senza pilota, ma sono azionati a distanza da un essere umano.
PIBOT è stato progettato dallo Unmanned System Research Group del Korea Advanced Institute of Science and Technology. La ricerca copre diverse discipline, tra cui teoria dei controlli, ingegneria aerospaziale e informatica.