Picasa raddoppia. Il software recentemente acquistato da Google e poi girato a titolo gratuito alla propria utenza, infatti, arriva al suo primo importante aggiornamento aggiungendo diverse novità al pacchetto originario, ma mantenendo ciò che più l’utenza ha dimostrato di apprezzare: Picasa 2 è infatti, nuovamente, gratuito.
Se le novità interne al software sono di tutto rilievo, importante è soprattutto il modo con cui Google ha connesso il tool con gli altri vari riferimenti del proprio network. Oltre a modificare e visionare le immagini, infatti, Picasa 2 permette ad esempio di avere una connessione diretta con Gmail per l’invio dell’immagine come allegato (facoltà permessa direttamente anche con Outlook Express). Similmente, un link diretto al sistema Blogger permette di impostare l’upload di un’immagine direttamente sul blog desiderato. Stesso discorso vale, inoltre, per la funzione chat di “Hello”.
Il software in sé aggiunge molte novità rispetto al passato. Innanzitutto va sottolineato l’ampliamento delle possibilità relative all’editing delle immagini, il che rende Picasa uno strumento che aggiunge valenza all’appetibilità di un marchio in grande spolvero, nonchè l’aggiunta di opzioni quali la creazione di screensaver e poster. L’organizzazione dei contenuti rimane dunque il perno principale del software, ma viene raggiunto un minimo livello di fruibilità per la modifica dei contenuti stessi.
In un’intervista rilasciata al Los Angeles Times da Bill Gross, CEO IdeaLab (azienda che ha dato i natali a Picasa), Google viene accostato a Microsoft nel denotare la strategia con cui il gruppo si estende creando un vero e proprio network in grado di fidelizzare gli utenti e portando i vari rami del ceppo principale verso il successo.
Il download di Picasa ha una dimensione di 3.07 Mb, ma sul sito ufficiale Google viene messa a disposizione l’intera suite dei software del motore di ricerca con un download complessivo di circa 5Mb (Picasa Photo Organizer, Google Deskbar, Google Desktop Search, Google Toolbar, Gmail Notifier). Va segnalato come l’upgrade dalla versione 1.618 di Picasa all’attuale versione 2 non si tratti di una sovrascrittura, quanto di una vera e propria nuova installazione. Google permette così di affiancare e confrontare le due versioni, consigliando però di disinstallare in seguito la vecchia release (con la sicurezza di mantenere i propri album e le proprie impostazioni sulla versione 2).