Si incappa spesso in definizioni che disegnano la domotica come la “sorella minore” della Building Automation, legata al mondo industriale o il settore terziario, pur avendo la stessa necessità di tecnologie avanzate e ricerche in grado di migliorare ed innovare costantemente i sistemi atti a renderci più semplice la gestione fisica della nostra casa.
Succede altrettanto frequentemente che alcuni di quei sistemi nati in precedenza per il settore “maggiore” siano adattati e ottimamente utilizzati anche in ambito domestico, smentendo così la definizione di cui sopra ed avvicinando notevolmente i due settori. Tra questi è da segnalare PICnet, il sistema bus presentato da Sinthesi.
Nello scorrere le caratteristiche di questo sistema si incontrano numerosi esempi di ambito industriale e di terziario, comprensivi di hotel, biblioteche ed ospedali, ma le particolarità che hanno fatto di PICnet una carta vincente in tali ambientazioni hanno trovato facile sbocco anche nel residenziale.
Nella pratica PICnet si presenta come un sistema di comunicazione digitale, via bus, a struttura modulare, con moduli ad incasso e di dimensioni ridotte. Si installa senza particolari necessità di intervenire sulle murature, poiché può sfruttare le canalizzazioni e le scatole già presenti nell’abitazione.
Attraverso PICnet si potranno centralizzare tutti i tipi di utenza di nostro interesse: dall’illuminazione all’automazione dei serramenti, dalla termoregolazione al controllo degli accessi, dalla sicurezza all’impianto di irrigazione, sino alla comunicazione con dispositivi mobili relativa allo stato della casa.
Approfondendo ulteriormente si troverà che la gestione illuminotecnica della casa è controllata tramite moduli relè, disponibili in formati differenti, che guidano i carichi, e tramite dimmer “PNDIM” o moduli di uscita analogica “PNDA”. È presente in particolare modulo “PNLUX”, in grado di determinare in autonomia la luminosità della stanza e mantenere costante l’intensità programmata da noi. Riguardo ai serramenti sono previsti moduli misti con ingressi ed uscite, oltre ad un modulo IR, per la ricezione dei comandi da un telecomando. La termoregolazione, infine, è centralizzata e controlla zone diverse dell’abitazione, mantenendo un clima costante, attraverso i pannelli di gestione PNPAN ed i ricevitori PNIR.
La gestione dell’impianto può essere effettuata tramite un comune PC, collegato all’unità centrale, che permette di consultare mappe grafiche, per verificare il corretto funzionamento del sistema, e di attivare o disattivare le utenze visualizzate sullo schermo. È prevista la possibilità di collegare un PC in rete locale o in connessione remota.
Da segnalare, infine, la possibilità di abbinare al sistema un modem PNGSM, che consente di ricevere le segnalazioni di allarme, tramite SMS, o di dialogare con il sistema tramite il cellulare.