Come anticipato da alcuni lettori tra i commenti al post pubblicato nel pomeriggio di ieri, Pietro Taricone non ce l’ha fatta. L’attore, rimasto coinvolto in un incidente in seguito a un lancio con il paracadute presso la struttura aviosuperficie di Terni, si è spento nella notte dopo nove lunghe ore sotto i ferri nell’ospedale del capoluogo umbro.
Il Web si stringe così intorno al dolore della compagna, Kasia Smutniak, e dei familiari, con messaggi di cordoglio che si moltiplicano sulle pagine dei social network e tra i commenti agli articoli comparsi su blog e portali d’informazione.
Una delle pagine Facebook dedicate al 35enne ex-Grande Fratello, non ufficiale ma con oltre 40.000 iscritti, ospita centinaia di messaggi in ricordo di Taricone, le bacheche degli utenti fanno altrettanto e Twitter non sta a guardare. Non manca però anche chi approfitta dell’occasione per lasciarsi andare a sfoghi o uscite decisamente fuori luogo.
Le autorità cercheranno ora di fare luce sulle reali cause di quanto accaduto, anche se l’incidente potrebbe essere conseguenza di un errore umano nelle procedure da attuare durante la discesa: Taricone avrebbe virato a quota troppo bassa. A tale scopo non è comunque stata disposta l’autopsia. Questo quanto riporta Adnkronos:
Era prevista un’ultima virata a centro metri dal suolo, per poi atterrare eseguendo il flare, ma per qualche motivo Pietro l’ha effettuata a soli 20-30 metri.
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