Le applicazioni gratuite per iPhone e iPod Touch vengono cestinate poco dopo l’installazione. Questa la scoperta di Pinch Media che suggerisce come, in futuro, App Store non presenterà più software scaricabile gratuitamente.
Pinch Media ha studiato il comportamento dell’user medio, del device portatile Apple, scoprendo come il consumatore si comporti in modo differente a seconda se stia utilizzando applicazioni gratuite o a pagamento.
Il software a costo zero viene abbandonato velocemente, nella maggior parte dei casi subito dopo l’installazione: l’80% dei download non sopravvive 24 ore. Questo perché tali programmi vengono scaricati più per curiosità che per reale interesse. Nel caso di applicazioni a pagamento, invece, l’utente manifesta maggior interesse che si traduce in un incremento del tempo di utilizzo.
In particolare, sembra che le app più snobbate, dopo il download, siano quelle informative: l’user preferisce cercare le notizie di interesse direttamente sul Web piuttosto che avvalersi dell’apposito software.
La ricerca dimostra come gli utenti siano ben disposti ad acquistare da App Store, nonostante l’ampia presenza di contenuti gratuiti. In particolare, quando c’è un lieve diminuzione di prezzo si ha un aumento del 130% dei download totali.
L’abbandono delle applicazioni e il successo dell’acquisto di contenuti a pagamento creano un forte deterrente per gli sviluppatori, rendendo poco conveniente lo sviluppo di software gratuito. Per questo motivo, Pinch Media suggerisce che è lecito aspettarsi la scomparsa di materiale a costo zero da App Store.