Con iTunes 10 è arrivato sugli schermi degli utenti Ping, il social network musicale di Apple. Nella presentazione Steve Jobs lo aveva paragonato a Facebook e Twitter, per questo l’attesa di vederlo era molta. Un’attesa che si è trasformata presto in delusione.
Dispiace dirlo, ma al momento chi è abituato alla semplicità di interazione con Facebook o all’immediatezza di Twitter si troverà fortemente limitato dalla logica di utilizzo proposta da Ping. Per trovare amici, al momento, non è disponibile la ricerca su Facebook, su Twitter o su Gmail. Facebook viene citato nella schermata “Persone” come strumento per aggiungere nuovi amici a Ping ma non c’è possibilità di accedere al social network di Zuckerberg per effettuare una ricerca.
Con Facebook e Twitter si riesce a pubblicare il proprio stato, con Ping tutto questo non è possibile. Si possono solamente inserire commenti alle persone che si seguono, scrivere recensioni di un album o di un brano musicale o lasciare il proprio “Mi piace” su un elemento.
Non è possibile neppure mettere ordine al flusso di commenti visualizzabili sotto “Attività recente“, dove compaiono i commenti delle persone che seguiamo.
Per ora dunque Ping appare davvero troppo limitato come social network e appare più che altro come un modo ulteriore per avere suggerimenti musicali dai nostri amici. È probabile che in futuro Apple aggiunga complessità e funzioni ulteriori a Ping, per ora non c’è motivo per cui un utente debba decidere di utilizzarlo.
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