Pinterest ha presentato una richiesta pubblica iniziale negli Stati Uniti lo scorso venerdì, cercando di chiudere la sua posizione sul mercato finanziario e lanciarsi in una IPO già per aprile.
Secondo gli investitori, il 2019 potrebbe essere uno degli anni più attivi di sempre per le IPO tecnologiche. Pinterest, che finirà con il simbolo “PIN” sulla Borsa di New York, punta ad avviare un’offerta pubblica di 100 milioni di dollari. La società è stata valutata 12 miliardi di dollari nel suo ultimo round di raccolta fondi nel 2017, a soli nove anni dalla fondazione nel 2008 a San Francisco. Oggi vanta oltre 250 milioni di utenti attivi mensilmente, due terzi dei quali sono di sesso femminile. Pinterest ha dichiarato che il suo fatturato annuale nel 2018 è stato di 755,9 milioni di dollari, in aumento del 60% rispetto al 2017.
Così come Lyft, Pinterest prevede di rendere pubblica la sua offerta con azionisti di prima fascia, a cui aggiungere poi tutti gli altri. Prima però, gli investitori principali, tra cui l’attuale amministratore delegato, dovranno cedere le quote di maggioranza, oggi oltre il 50%. Si configura così quella che negli Stati Uniti viene considerata una struttura azionaria a due classi, alquanto criticata dopo che Snapchat Snap Inc è divenuta pubblica con pochi o nessun voto da parte di alcuni investitori. Goldman Sachs e JP Morgan sono i principali sottoscrittori dell’IPO di Pinterest.
Intanto, proprio ad aprile è attesa la tanto chiacchierata piattaforma di gaming di Snapchat. L’evento di presentazione dovrebbe tenersi il prossimo 4 aprile a Los Angeles. Durante questa giornata ci sarà l’incontro tra partner e sviluppatori e, non è detto, che l’occasione non sia anche la migliore per annunciare il debutto in Borsa.