Il momento nero dell’economia continua a mietere vittime illustri. Tra le grandi aziende a registrare forti perdite c’è anche Pioneer, con circa un miliardo di euro “lasciato per strada” solo nell’ultimo anno fiscale.
Per far fronte all’emergenza, secondo quanto riportato sulle pagine giapponesi del Nikkei Business Daily, la società annuncerà ufficialmente a giorni l’interruzione delle sue attività all’interno del settore TV.
La scelta di proporre soltanto modelli di fascia alta sembra infatti non aver pagato.
I dati relativi alle vendite parlano chiaro: i consumatori preferiscono affidarsi ad altri marchi (Panasonic, Samsung, LG e Hitachi su tutti), in grado di garantire buone performance a prezzi decisamente più contenuti.
Sembra che Pioneer, d’ora in poi, focalizzerà i propri sforzi esclusivamente sulla produzione di impianti stereo da destinare all’industria automobilistica, abbandonando anche la produzione di lettori e registratori DVD e Blu-Ray.
Tutto ciò, purtroppo, non può che ripercuotersi anche su parte dei 40.000 dipendenti al momento impiegati nell’azienda che, da qui a breve, potrebbero essere costretti a cercare un nuovo lavoro.