I pirati informatici polacchi sono tra i più attivi di tutto il mondo. Questi sono i risultati pubblicati nel Report on the Internet Underground Economy, il rapporto sull’economia cybercriminale pubblicato dall’organizzazione Security Technology and Response di Symantec, azienda specializzata nella produzione di software per la sicurezza di sistemi e personal computer.
La ricerca, basata su tre mesi di osservazione dei network P2P di BitTorrent, ha evidenziato che la tipologia di file preferita dalla Polonia è in assoluto quella dei videogiochi: con una stima dell’8% del traffico totale della categoria, i cyberpirati della nazione si attestano al secondo posto battuti unicamente dagli statunitensi con una percentuale del 14%.
Nella classifica generale, che comprende tutti i tipi di file presenti nelle reti di file sharing, la Polonia si attesta al sesto posto con il 6% del traffico totale, dietro a Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Spagna e Brasile. I programmi più condivisi dagli utenti sono quelli per l’elaborazione di fotografie, l’animazione 3D e gli editor HTML.
Come evidenziato dallo studio, il 49% dei software presenti nelle reti peer to peer è rappresentato dai videogiochi; secondo la Symantec, se fossero stati venduti illegalmente, avrebbero generato ai pirati un profitto superiore agli 8 milioni di dollari esclusivamente nel periodo preso in esame.