L’acquisizione di Snaptu, indicata da molti esperti come la più costosa finora effettuata da Facebook nella propria storia, inizia a dare i primi frutti: il social network di Palo Alto ha infatti annunciato la disponibilità di una nuova app con la quale viene concessa la possibilità di navigare tra le pagine della rete sociale più famosa al mondo ad una vasta gamma di telefoni cellulari.
Battezzata Facebook for Every Phone, la nuova app è scritta interamente in Java, risultando dunque eseguibile da numerosi dispositivi appartenenti a generazioni di cellulari ormai piuttosto datate. In particolare, secondo le stime ufficiali degli ingegneri che ne hanno curato lo sviluppo, sono oltre 2500 i terminali che possono ora accedere a Facebook mediante la nuova applicazione, scaricabile gratuitamente dalla versione mobile del social network ed installabile in breve tempo.
Con la nuova app, Facebook punta quindi ad offrire una migliore esperienza d’uso agli utenti non in possesso di smartphone con apposite applicazioni, estendendo il proprio raggio d’azione nel mondo mobile. Oltre ad offrire tutte le principali funzionalità già viste in altre app quali la visualizzazione dei flussi di notizie, la gestione della messaggistica privata e la navigazione degli album fotografici, Facebook for Every Phone permette di caricare nuove foto direttamente dal dispositivo e di integrare la rubrica del cellulare con quella dei contatti sul social network.
Per favorire la diffusione della nuova applicazione, poi, i vertici di Palo Alto hanno stretto accordi con alcuni carrier operanti in paesi in via di sviluppo, offrendo ai rispettivi utenti 90 giorni di accesso gratuito al social network tramite cellulare. Degli oltre 750 milioni di utenti registrati, circa un terzo risulta essere attivo tramite dispositivi mobile: consapevole di tale trend, Facebook vuole ora spingere nella direzione dei terminali mobili per garantire al più ampio pubblico possibile l’accesso ai propri servizi mediante telefoni cellulari indipendentemente dalle funzionalità che questi ultimi offrono.