Dopo Fastweb e Telecom arriveranno entro fine anno anche le IPTv di Wind e Tiscali. L’IPTv è l’acronimo di Internet Protocol Television “descrive un sistema atto a utilizzare l’infrastruttura di trasporto IP per veicolare contenuti televisivi in formato digitale attraverso connessione internet a banda larga”, quindi è facile intuire le limitazioni sul territorio di tale servizio. Inoltre il problema comune del servizio offerto dai 4 operatori è che ora solo una piccola percentuale delle ADSL italiane è veloce abbastanza da permettere l’IPTv, dipende molto dalla presenza di nuove centraline ma anche dallo stato fisico dei cavi in rame. Al momento l’offerta di Telecom, Alice, passata a 7 mega è forse la migliore per l’IPTv.
Oltre, però alla scarsa copertura di ADSL di qualità c’è da dire anche che i contenuti offerti dai servizi sono scarsi e quelli gratuiti sono comuni a tutti gli operatori, quindi ci vorrà ancora del tempo per mettersi al passo con le altre nazioni d’Europa come la Francia e la Germania.
Più scelta per i servizi IPTv?
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