I nuovissimi Google Pixel 3 e Pixel 3 XL sono ottimi smartphone, ma tutt’altro che perfetti. I nuovi Googlefonini presentano infatti problemi di gestione della RAM. Diversi gli utenti che hanno lamentato questo disagio nelle scorse settimane: si tratta di un bug che può portare alla chiusura improvvisa di alcune applicazioni in background e, in rari casi, persino allo spegnimento del device.
Fortunatamente per i possessori di Pixel 3 e Pixel 3 XL, Google ha fatto sapere di aver identificato la fonte del problema e con un aggiornamento software previsto per le prossime settimane che impedirà la chiusura imprevista delle applicazioni.
La dichiarazione di Google inviata ai colleghi di 9to5Google:
Distribuiremo un aggiornamento software nelle prossime settimane per impedire che le app in background vengano prematuramente chiuse in determinate situazioni.
Non è il primo problema che colpisce i nuovi top di gamma firmati Google: Pixel 3 e Pixel 3 XL avevano infatti un fastidioso bug che impediva all’utente di salvare correttamente le fotografie scattate con la fotocamera. Problema risolto tramite un aggiornamento software alla fine di ottobre.
Per quanto riguarda la gestione della RAM “ballerina”, ancora Google non ha annunciato quando la patch correttiva verrà rilasciata ma il colosso di Mountain View si è tutelata dietro un generico “nelle prossime settimane”. Probabilmente si andrà a dicembre.
Ricordiamo che Google Pixel 3 ha uno schermo da 5,5 pollici con risoluzione full HD+, sotto alla scocca si nascondono CPU Qualcomm Snapdragon 845, GPU Adreno 630, 4 GB di RAM DDR4X, memoria interna da 64 o 128 GB, fotocamera posteriore da 12,2 megapixel e frontale, doppia, da 8 megapixel di cui una grandangolare. Connettività: 4G LTE, Wi-Fi 802.11ac dual band, Bluetooth 5 LE, GPS, USB Type-C, NFC. Più grande il Pixel 3 XL con uno schermo da 6,3 QHD+, mentre non cambia il resto della dotazione tecnica.