Quanto Google stia puntando sulla gamma di prodotti mobile Pixel è testimoniato dall’attenzione riservata all’evento di New York andato in scena la scorsa settimana, uno dei pochi ad essere promosso da bigG con installazioni pubblicitarie con settimane di anticipo. I due nuovi smartphone del gruppo californiano, realizzati in partership con HTC, rappresentano la sfida di Mountain View al brand iPhone nel segmento dei top di gamma.
L’intenzione è quella di offrire il meglio possibile dell’ecosistema Android, con un prodotto ottimizzato in ogni singolo aspetto, una fusione perfetta tra hardware e software, caratterizzato da una notevole potenza di calcolo e da funzionalità avanzate come quelle messe a disposizione dall’intelligenza artificiale dell’Assistente Google integrato. Rispetto a quanto avvenuto in passato con i Nexus, ora la società ha intenzione di far conoscere a tutti i punti di forza dei propri telefoni, attraverso un’intensa e capillare campagna di advertising che ha già preso il via negli Stati Uniti e in altri paesi come quello britannico.
Cartelloni dalle dimensioni enormi posizionati ai bordi delle strade, spazi acquistati sulle prime pagine dei giornali, manifesti appesi nelle stazioni della metropolitana. Mario Queiroz, Vice President of Product Management di bigG, ha parlato a Reuters di uno sforzo importante in termini di marketing, un martellamento mediatico iniziato con un primo investimento da 3,2 miliardi di dollari solo per la televisione,
Il 20 ottobre, inoltre, verrà aperto un temporary store al 96 di Spring Street, nella grande mela. Resterà attivo solo 24 ore, ma permetterà alla gente di conoscere e toccare con mano la nuova gamma di prodotti Made by Google. Tra questi anche lo smart speaker Home per l’interazione all’interno dell’ambiente domestico mediante comandi vocali e la versione 4K del dongle HDMI di maggior successo sul mercato, Chromecast Ultra.