A distanza di pochi giorni dall’allarme DroidDreamLight, torniamo a parlare di malware e Android Market. Pare infatti che Google abbia rimosso dieci applicazioni infettate da codice maligno facenti capo a tre sviluppatori differenti.
Ad attirare l’attenzione è questa volta la tipologia di software colpiti, quasi tutti relativi a trucchi e soluzioni per il popolarissimo gioco Angry Birds. Nome in codice Plankton, la nuova minaccia è stata comunque già prontamente debellata (in meno di 24 ore) dai tecnici della grande G.
Questa ennesima falla torna a sollevare le polemiche sui problemi dell’Android Market. Se è vero che la filosofia di totale apertura dell’azienda di Mountain View ha certamente contribuito ad attirare in breve tempo migliaia di programmatori, facendo crescere lo store a velocità inimmaginabili, è infatti altrettanto vero che il controllo ferreo adottato da Apple per il suo App Store ha fino ad oggi tenuto al sicuro i dispositivi iOS da minacce simili.
Ora che l’Android Market è diventato sufficientemente grande da competere con la mela morsicata, cosa deciderà dunque di fare la grande G? Applicherà qualche filtro garantendo una sicurezza maggiore ai propri utenti o continuerà sulla stessa strada? E voi cosa ne pensate? Meglio uno store totalmente libero o maggiore sicurezza?