Dopo il massiccio rilascio di aggiornamenti per le applicazioni Google di ieri, questa volta tocca a Play Store, che con l’update di oggi passa alla versione 4.6.16. Le novità introdotte sono diverse, alcune delle quali con finalità prettamente estetiche. Tra quelle funzionali, la più importante fa riferimento alla gestione degli acquisti in-app, che proprio nei giorni scorsi è valsa a bigG una denuncia da parte di una madre costretta a pagare quasi 70 dollari per le microtransazioni portate a termine dal figlio durante una partita.
Tra le impostazioni fa infatti la sua comparsa la voce “Richiedi password per tutti gli acquisti su questo dispositivo”, affiancata a “Ogni 30 minuti” e “Mai”. Se ne consiglia l’attivazione a chi è solito far giocare i bambini con il proprio device. Un altro passo in avanti riguarda la gestione delle applicazioni installate in passato, che è possibile trovare elencate nella sezione “Le mie app”: ora possono essere rimosse (con un tap sul pulsante “X” in alto a destra) senza tornare all’inizio della lista dopo l’operazione. Un piccolo accorgimento che fa risparmiare molto tempo. Ancora, è possibile selezionarne più di una e procedere in un sol colpo alla loro installazione, come mostrato negli screenshot qui sotto.
Altri cambiamenti riguardano lo spostamento delle voci “Impostazioni” e “Guida” nel menu laterale di sinistra (dunque non più accessibili tramite il tasto con i tre puntini in verticale in alto a destra), la modifica della voce “Aggiunti widget alla schermata Home” in “Aggiungi icone alla schermata Home” tra le opzioni, la possibilità di aggiornare l’app semplicemente toccando la “Versione build”, un messaggio che compare installando software con il supporto agli acquisti in-app, il numero esatto di +1 ricevuti, piccoli ritocchi allo stile delle pagine utente (nome in grassetto, pulsanti con sfondo diverso ecc.) e una gestione migliorata per chi connette più account Google ad un solo dispositivo.
Il rollout, come sempre accade in questi casi, può impiegare diversi giorni prima di raggiungere tutti i territori. Chi lo desidera può comunque già scaricare e installare la versione aggiornata di Google Play Store, grazie al file APK messo a disposizione dalla redazione di Android Police.