Il tentativo di fuga del mondo Playboy da una sorte ormai segnata passa per un colpo di reni improntato sull’iPad. Sulla tavoletta di Cupertino, infatti, Hugh Hefner cerca una via di fuga che possa risollevare le sorti dell’azienda, in declino ormai da tempo sulla scia della crisi che l’intero settore sta subendo a causa della Rete e delle opportunità di accesso ai contenuti che consente.
Playboy aveva annunciato da tempo i propri piani in merito: una versione della rivista in digitale, ottimizzata per iPad, ma progettata per sfuggire alla detrazione del 30% degli introiti forzata su App Store. iPlayboy non sarà dunque sul marketplace per applicazioni di Cupertino, ma sarà un progetto web based che gestirà in proprio gli abbonamenti. E saranno proprio gli abbonamenti la fonte di introiti su cui Hefner punta per dar nuova linfa al proprio impero.
8 dollari al mese e 60 dollari all’anno: a queste cifre sarà possibile accedere alla versione online di PlayBoy, contenente l’intero archivio delle immagini raccolte dalla rivista dal 1953 ad oggi. Il progetto offrirà inoltre ulteriori immagini esclusive, nel tentativo di impreziosire l’archivio ed incuriosire l’utenza attorno alle conigliette più famose del mondo.
Silverlight, HTML5 e schermo touchscreen: il progetto rinasce su queste basi dagli sviluppatori della Bondi Digital Publishing, tentando di svincolare il progetto editoriale dalla carta per cercare una nuova speranza di mercato fatta di bit.