Il bug delle PlayStation è scomparso. Così come è arrivato, così se ne è andato: una pagina di calendario che si stacca è stata sufficiente per mandare nel caos i gamer in tutto il mondo, ma un’altra pagina di calendario staccata ha rimesso presto le cose a posto. Tutto, infatti, era semplicemente una questione di calendario, di algoritmi e di un bug che impediva alla console di sincronizzarsi con i server Sony a causa di una paradossale incomprensione (originata da una clamorosa ingenuità a livello di programmazione).
Il problema è durato 24 ore. Nel momento in cui la data è cambiata dal 28 Febbraio al 1 Marzo, infatti, il bug si è manifestato a livello di PlayStation Network poiché la datazione è stata interpretata come un inesistente 29 Febbraio. L’assenza del giorno indicato dai chip ha causato una serie di conseguenze a cascata quali il mancato collegamento al network, la mancata autenticazione di giochi che richiedono la verifica per il copyright, l’impossibilità a partecipare a giochi in multiplayer così come giochi in modalità privata, impossibilità di accedere a contenuti multimediali o a Netflix eccetera.
L’errore “8001050F” ha fermato gli utenti che accedevano alla propria console e la data è improvvisamente scalata in taluni casi al 31/12/1999 ed in altri al 01/01/2000. Medesimo esito: console bloccata e proteste che si moltiplicavano online. Nella notte, poi, l’aggiornamento tanto atteso: il sistema è stato ripristinato.
Tramite annuncio sul blog ufficiale, Sony ha notificato il ripristino della situazione ed ha consigliato agli utenti ancora bloccati di verificare la data sulla console modificandola manualmente o tramite aggiornamento online. La semplice modifica della data va a risolvere ogni questione ed a sbloccare ogni errore.
Per Sony si è trattato di un grave problema che è durato 24 ore coinvolgendo circa 2 milioni di console PlayStation 3. Immuni le PlayStation PS3 Slim, le ultime distribuite, le quali non hanno avuto inconveniente alcuno in conseguenza di una differente programmazione che ha permesso alla console di dribblare il bug del 29 Febbraio.