Sony e Samsung sono aziende concorrenti su diversi fronti, soprattutto nell’ambito mobile. Questo non impedisce però alle due realtà di collaborare quando si tratta di arricchire il parco software di alcuni prodotti e di spingere la diffusione dei propri servizi: è l’obiettivo della partnership annunciata oggi, relativa al supporto per la piattaforma di cloud gaming PlayStation Now da parte delle Smart TV commercializzate dal gruppo coreano, a partire dal 2015.
Basato sulla tecnologia acquisita da Gaikai nel 2012, PS Now offrirà oltre 200 giochi tratti dal catalogo PlayStation 3, da giocare in streaming, ovvero lasciando che siano i server remoti ad occuparsi di elaborare il comparto grafico e l’intelligenza artificiale dei titoli, inviando le immagini allo schermo degli utenti e interpretando in tempo reale i loro comandi. In altre parole, un sistema molto simile a quanto già offerto da OnLive. Non mancherà il supporto a funzionalità come i trofei, i salvataggi dei progressi effettuati in-game e le sfide multiplayer, ovviamente senza dimenticare la compatibilità con il controller DualShock 4 della console next-gen PlayStation 4.
Nelle scorse settimane Sony ha confermato che la piattaforma PlayStation Now non farà il suo debutto in Italia, almeno non nell’immediato futuro. La principale motivazione che ha spinto il colosso giapponese ad optare per escludere il nostro paese dall’elenco di quelli supportati è rappresentata dalla qualità media delle connessioni Internet, ancora non all’altezza per garantire un gameplay fluido e privo di lag quando si parla di cloud gaming. Ecco quanto dichiarato la divisione nostrana di SCE.
il servizio PlayStation Now sarà disponibile in Italia soltanto quando le infrastrutture di banda larga saranno in grado di poter garantire agli utenti la migliore esperienza di gioco possibile.