PlexiDrone, il quadcopter da smontare

I droni presenti sul mercato sono sempre più numerosi. Se ne trovano ormai modelli per tutti i budget e in grado di soddisfare pressoché qualsiasi esigenza, da quelli per l’impiego in ambito amatoriale ad altri decisamente più costosi e capaci di affrontare anche le situazioni più ostiche. Tutti però sono accomunati da una caratteristica: il trasporto è poco agevole, spesso a causa delle dimensioni generose della struttura che sostiene e alimenta le eliche equipaggiate.

PlexiDrone è un quadcopter ideato con l’obiettivo di risolvere questo problema. Il suo principale punto di forza è infatti rappresentato dal poter essere smontato e riposto in un apposito zaino quando non utilizzato, da mettere in spalla e portare ovunque senza difficoltà. L’assemblaggio è semplice, veloce e alla portata di tutti: secondo i responsabili del progetto richiede meno di un minuto. Il velivolo è stato proposto nei giorni scorsi sulla piattaforma di crowd funding Indiegogo, con l’obiettivo di raccogliere i 100.000 dollari necessari per avviare la fase di produzione e commercializzazione. Con ancora un mese e mezzo davanti è già stato finanziato oltre il 20% della cifra.

La spesa richieste per l’acquisto non può essere certo definita accessibile, ma comunque giustificata dal concept potenzialmente innovativo del drone: 779 dollari (circa 615 euro) per il kit che include PlexiDrone, la batteria, il caricatore e uno stabilizzatore per la fotocamera o videocamera da integrare. Per le prime 30 prenotazioni il prezzo scende a 479 dollari (380 euro), ma senza stabilizzatore. La consegna delle prime unità è invece prevista per il marzo del prossimo anno. Tra le funzionalità offerte anche quella che permette di seguire i movimenti dell’utente seguendo le sue coordinate GPS, per riprese dinamiche dall’alto, come visibile nel filmato dimostrativo allegato qui sopra.