Secondo quanto pubblicato da NeoWin e da altre testate americane, Plurk ha accusato Microsoft di furto di codice. Plurk è un social network molto simile a Twitter nel suo funzionamento, ovvero permette agli utenti di inviare piccoli messaggi della grandezza di 140 caratteri.
Plurk è molto diffuso in Asia, e l’accusa è arrivata pubblicamente su un post del blog ufficiale, in cui l’azienda dichiara che Microsoft ha rubato il codice, il design e diversi elementi dell’interfaccia utente del sito.
La soffiata sarebbe arrivata grazie alle segnalazioni di alcuni utenti, incuriositi dal fatto che Microsoft avesse aperto un servizio di micro-blogging stranamente simile a Plurk.
Come potete vedere in questa immagine, sono confrontati i due siti, ovvero Microsoft Club MSN (sopra) e Plurk (in basso). A prima vista i due siti sembrano davvero identici.
Se le accuse trovassero conferma, sarebbe la seconda volta che Microsoft è coinvolta in un furto di codice. Già a novembre il blogger Rafael Rivera aveva scoperto tracce di codice GPLv2 nel tool che consentiva di installare Windows 7 da pen drive USB.
Davvero uno spiacevole inconveniente per Microsoft, azienda che da sola potrebbe permettersi di acquistare l’intero Plurk. Voi cosa ne pensate?