In piena era del digitale ci sono ancora tantissimi fotografi che usano la pellicola, sia per passione che per professione. Una volta ottenute dei bei scatti su pellicola, ci può essere comunque l’esigenza di digitalizzarli, per poter inviare con facilità a distanza le immagini, oppure banalmente per condividerle con amici e colleghi anche sui social networks.
Diventa però importante usare uno scanner di qualità, in modo da mantenere intatti i pregi dello scatto analogico. Non tutti però possono permettersi prodotti altamente professionali come gli scanner a tamburo, ma esistono comunque dei prodotti specifici che restituiscono ottimi risultati, come lo scanner per pellicole da 35mm Plustek OpticFilm 8200i SE, che ho potuto provare a lungo grazie alla collaborazione con la Plustek Italia.
Dopo il salto potete leggere in dettaglio le mie impressioni.
DESIGN ED ERGONOMIA
Il Plustek OpticFilm 8200i SE si presenta come un parallelepipedo dalla forma allungata, che trova facilmente posto sulla scrivania accanto al proprio monitor, avendo però l’accortezza di lasciare spazio libero su entrambi i lati, necessario per inserire e sfilare i carrelli per pellicole in striscia e per le diapositive intelaiate. A corredo troviamo infatti sia il carrello che consente di gestire sei fotogrammi su pellicola negativa, sia il carrello su cui collocare quattro telaietti di pellicola positiva. Però il caricamento e l’avanzamento è del tutto manuale. Inoltre lo stesso meccanismo di caricamento è mal progettato, in quanto il carrello deve essere inserito fino ad incontrare un dente, che si inserisce in delle apposite aperture. Purtroppo non è facile avvertire quando il dente è in posizione: lo stesso manuale d’uso consiglia di fare leggermente avanti ed indietro per essere sicuri che il fotogramma si trova nella giusta posizione. Un riscontro visivo, tramite un semplice led, sarebbe stato d’aiuto. Un caricamento motorizzato sarebbe stato utile, ma avrebbe fatto automaticamente lievitare il prezzo. Per il resto esteticamente lo scanner rimane abbastanza sobrio, essendo di un nero opaco. Stonano solo i tre tasti anteriori, ricoperti di una vernice con effetto cromato poco convincente. Simpatica ed utile la borsa morbida per il trasporto, fornita di serie.
IMPRESSIONI D’USO
Installare il Plustek OpticFilm 8200i SE è molto facile: come per qualsiasi altra periferica informatica basta collegare alimentazione e cavo USB al proprio computer. Bisogna dedicare un po’ di tempo in più all’installazione del software, generoso nella dotazione. Infatti nella confezione troviamo due dischi, uno che contiene i drivers ed il programma Presto! PageManager 7, mentre un altro contiene il software professionale SilverFast 8, il cui valore da solo ripaga il costo dello scanner. Per avviare Presto! PageManager 7 basta premere sul tasto “QuickScan” sul fronte dello scanner: in poco più di un minuto sarà realizzata una scansione senza richiedere alcun intervento dell’utente. Purtroppo però questa modalità distingue i negativi a colore da quelli in bianco e nero, mentre non distingue le diapositive: devono essere successivamente invertite per avere i colori corretti. Molto meglio quindi avvalersi di SilverFast, che può essere attivato tramite la pressione del pulsante “IntelliScan” presente sempre sul fronte dello scanner. SilverFast ha due modalità: una con il “pilota automatico”, denominata “Workflow Pilot”, ed una completamente manuale. Il Workflow Pilot consente di impostare rapidamente i parametri della scansione, ottenendo subito un buon risultato. Ma se si vuole sfruttare davvero le potenzialità di questo scanner è meglio imparare a controllare ogni singolo parametro di scansione. Abbiamo infatti alcune opzioni davvero utili, come ad esempio la possibilità di rilevare tramite infrarossi graffi e polvere, in modo da rimuoverli automaticamente dalla scansione finale. Purtroppo durante il mio testo ho ottenuto immagini inutilizzabili se cercavo di effettuare la rimozione polvere sulla pellicola negativa in bianco e nero. Ho prontamente segnalato il problema alla Plustek che sta facendo le verifiche necessarie. Possiamo infine effettuare delle esposizioni multiple, in modo da avere una migliore lettura delle luci e delle ombre, a tutto vantaggio della gamma dinamica sempre della scansione finale.
Aggiornamento del 22/01/2013: la Plustek ha comunicato che la funzione di rimozione polvere e graffi tramite infrarosso non è possibile sui negativi in bianco e nero a causa dell’argento metallico presente nell’emulsione, come riportato sul sito del software SilverFast.
QUALITÀ IMMAGINE
I files restituiti dallo scanner Plustek OpticFilm 8200i SE sono davvero ottimi. La risoluzione non è certo un problema: potendosi spingere fino ai 7200dpi, si ottengono files mostruosi di circa 9984×6720 pixels, ovvero pari ad un totale di ben 67 Megapixel. Si tratta di una risoluzione che fa impallidire tutte le reflex digitali sul mercato, ma c’è un rovescio della medaglia: il tempo di scansione. Tempo che inoltre raddoppia o anche triplica se si attiva la scansione ad infrarosso e la multiesposizione. Giusto per fare alcuni esempi una scansione con tutte le opzioni attive a 3600dpi e 48bit di profondità colore richiede almeno 5 minuti. Se effettuata a 7200dpi si arriva tranquillamente ai 15 minuti. Ma la nostra pazienza verrà ripagata da un file davvero ottimo per contrasto e colori.
A CONFRONTO
Ho messo a confronto il Plustek OpticFilm 8200i SE con il mio vecchio scanner piano Epson Perfection 3170 Photo del 2003, che io uso anche per scansionare i fotogrammi 6x9cm realizzati sul banco ottico. Nelle prove ho scansionato delle diapositive Kodak Elite Chrome 100 e dei negativi bianco e nero Kodak T-Max 400. In entrambi i casi i risultati restituiti dal Plustek sono palesemente migliori. Non tanto per la risoluzione doppia, quanto per la resa dei dettagli fini e per la fedeltà cromatica. I files del Plustek sono inoltre adatti alla successiva rielaborazione nel caso si voglia calcare la mano sulla saturazione o sulla nitidezza. Evidente infine l’utilità della riduzione rumore con le diapositive, che fa risparmiare il tempo e la fatica dell’altrimenti indispensabile correzione manuale.
CONCLUSIONI
Lo scanner Plustek OpticFilm 8200i SE è un prodotto economico ma che restituisce ottimi risultati, anche grazie alla qualità del software in dotazione. Uno scanner piano è sicuramente più comodo: può digitalizzare fogli A4 e pellicole da 120, può anche lavorare automaticamente su più fotogrammi. Ma tante funzioni insieme non sempre restituiscono ottimi risultati. Il Plustek OpticFilm 8200i SE invece è un prodotto specifico: acquisisce solo pellicole 35mm, ma lo fa davvero bene. Peccato solo per la lentezza e per la rimozione polvere e graffi non utilizzabile su pellicole in bianco e nero.
Piace:
– software in dotazione
– borsa in dotazione
– qualità immagine
– elevata risoluzione
– rilevamento polvere e graffi su pellicola a colori
Non piace:
– caricamento non motorizzato e macchinoso
– scansione lenta
– rilevamento polvere e graffi non funzionante con pellicola negativa in bianco e nero