La Pokémon Go mania colpisce anche Microsoft che come altre aziende ha deciso di sfruttare il successo mondiale di questo gioco per smartphone. La casa di Redmond ha voluto abbracciare il gioco alla sua maniera, offrendo una simpatica ma indubbia opzione per i suoi utenti. Infatti, OneDrive, il servizio cloud di Microsoft, è adesso in grado di riconoscere le foto contenenti i Pokémon e di taggarle di conseguenza. In questo modo gli utenti potranno ritrovarle più facilmente all’interno del loro archivio.
Per i giocatori di Pokémon Go che vogliono salvare screenshot del gioco o semplicemente le foto dei loro Pokémon preferiti trattasi di un’indubbia utile novità. Grazie al tag automatico, attraverso la cartella in cui sono salvate le foto del proprio dispositivo mobile, tappando sul tag gli utenti potranno visualizzare immediatamente tutti i loro Pokémon. Il contributo all’universo di Pokémon Go da parte di Microsoft finisce qui ma la novità sicuramente piacerà ai giocatori. Nessuna novità, invece, per la declinazione per sistemi operativi Windows del gioco che probabilmente non arriverà mai.
Le novità per One Drive, però, non si limitano al supporto al gioco Pokémon Go. La casa di Redmond, infatti, ha annunciato ulteriori affinamenti come la possibilità creare album automaticamente grazie al riconoscimento automatico dei luoghi in cui le foto sono state scattate. Migliorato anche il motore di ricerca grazie alla possibilità di effettuare ricerche mediante precise chiavi di ricerca che possono corrispondere ai tag o alle località di scatto delle foto.
Infine, arriva la funzione “On This Day” che permette agli utenti della piattaforma cloud di poter trovare tutti gli scatti effettuati in un preciso giorno.
Queste novità, assieme ad alcuni altri affinamenti, arriveranno sia per la declinazione web di OneDrive che sulle app mobile.