Dici Polaroid e pensi alla fotografia istantanea. Impossibile fare altrimenti. Il marchio è storicamente associato a quei dispositivi che, una volta scattata l’immagine, erano in grado di riprodurla immediatamente, in pochi secondi. Un modo di fotografare caduto in disuso con l’avvento del digitale, oggigiorno praticato da una nicchia di nostalgici, nonostante non manchino nuovi dispositivi dedicati, compreso il modello Polaroid Pop presentato in gennaio.
L’azienda è stata fondata alla fine degli anni ’30 e ha conosciuto il momento di maggior successo negli ultimi decenni del secolo scorso. Poi il tracollo: la bancarotta nel 2001 e la successiva rifondazione, ma senza successo, con lo stesso esito nel 2009. Da lì l’acquisizione del marchio da parte di PLR IP Holdings, che ha avviato la commercializzazione dei dispositivi più disparati accompagnati dal brand: dai televisori agli smartphone, fino ai dispositivi per la videosorveglianza. Nel 2010 anche il coinvolgimento di un nome importante come quello di Lady Gaga in veste di Creative Director. Oggi l’annuncio di un ennesimo passaggio di consegne, con Polaroid che finisce nelle mani di un gruppo di investitori. Queste le parole di Scott W. Hardy, presidente e CEO del gruppo.
Siamo molto felici di dare il benvenuto alla nuova proprietà nella famiglia Polaroid e ansiosi di poter iniziare a scrivere un nuovo capitolo nella storia del brand.
A capo della cordata c’è l’imprenditore polacco Wiaczeslaw Slava Smolokowski, già azionista di maggioranza dell’iniziativa The Impossibile Project. Difficile capire quali saranno le prossime mosse. Per il momento è stato confermato che il quartier generale rimarrà a Minnetonka (Minnesota), con gli uffici di New York e Hong Kong che continueranno a operare in vista di un’espansione a livello internazionale. Sarà interessante capire se il focus tornerà ad essere sulla fotografia, mercato in cui l’azienda ha 80 anni di storia alle spalle. L’acquisizione, finalizzata all’inizio del mese, copre il 100% del pacchetto: dal marchio alle proprietà intellettuali.