Ci sono stampanti 3D pensate per rendere la tecnologia accessibile a chiunque, vendute ad un prezzo ridotto. Pollen Pam non è certamente una di queste. La prima versione, ovvero la Limited Edition, è proposta a 8.000 euro, mentre quella che sarà commercializzata a partire dal prossimo anno costerà addirittura il doppio, ovvero 16.000 euro. Si tratta dunque di un dispositivo progettato e pensato esclusivamente per l’ambito professionale.
Un esborso economico decisamente non contenuto, ma che permette di mettere mano ad una versatilità attualmente senza pari nell’ambito della stampa 3D. È infatti in grado di creare qualsiasi oggetto con dimensioni massime pari a 30 cm di diametro e altrettanti di altezza, utilizzando fino a quattro materiali differenti in contemporanea. Buona anche la velocità dichiarata, pari a 400 mm/s, così come la risoluzione da 40 μ. Pollen fornisce in dotazione un software proprietario per la modellazione, Honeyprint, che permette di interagire con la stampante da remoto, attraverso qualsiasi dispositivo mobile o computer.
Alla community di sviluppatori sono invece fornite le API necessarie per la creazione di soluzioni personalizzate dedicate al business.
Tornando ai materiali, Pam è in grado di stampare dalle termoplastiche ai composti siliconici, fino a quelli che possono essere utilizzati senza alcun rischio a contatto con i cibi. Non si tratta di filamenti, ma di pellet, ovvero piccole palline che vengono introdotte direttamente nei serbatoi del macchinario. La spedizione delle prime unità acquistate prenderà il via nel mese di aprile del prossimo anno.