Al Salone di Ginevra, Audi, Italdesign ed Airbus hanno presentato la Pop.Up Next, una sorta di auto volante a guida autonoma che in futuro potrebbe rivoluzionare il concetto di mobilità urbana. Trattasi di una rielaborazione del concept Pop.Up presentato lo scorso anno. La nuova versione è più elegante dell’originale e più funzionale e prende in prestito alcuni spunti dal design attuale di Audi. Molta cura è stata data all’aerodinamica per ridurre l’attrito e quindi i consumi.
Pop.Up Next sarà anche molto più leggero del modello originale, un dato molto importante visto che si tratta di un mezzo volante per il trasporto urbano. Il concetto che sta alla base di questo nuovo progetto è il medesimo di quello del modello dell’anno scorso e cioè una sorta di cabina in cui potranno trovare posto i due passeggeri che potrà essere collegata sia ad un modulo terrestre che la trasforma in una sorta di taxi che ad un modulo aereo che permetterà di spiccare il volo e di raggiungere la meta prefissata in poco tempo, evitando la congestione del traffico. Il modulo terrestre dispone di due motori elettrici da 60 kW complessivi che permettono a Pop.Up Next di poter raggiungere i 100 Km/h e di poter disporre di un’autonomia di circa 130 Km.
Il modulo aereo che trasforma il Pop.Up Next in una sorta di drone dispone di ben 8 motori in grado di offrire un’autonomia in volo di circa 50 Km. Un prodotto che combina la flessibilità di un’auto a due posti con quella di un aereo. Grande attenzione è stata data agli interni dove si respira un alto tasso di tecnologia. All’interno trova posto un display da ben 49 pollici touch che dispone di un sistema di riconoscimento facciale, di un sistema di lettura oculare e del supporto ai comandi vocali attraverso i quali i passeggeri potranno controllare il mezzo.
Non è chiaro se questo prototipo vedrà mai la luce anche perchè ci sono molti ostacoli di natura legale per poterlo davvero vedere in azione all’interno delle città. Pop.Up Next ha comunque il merito di mostrare come potrebbe essere la mobilità del futuro nelle grandi e congestionate metropoli.