A differenza di iOS, Android supporta la visualizzazione di elementi realizzati in Flash, la tecnologia di Adobe, e pertanto l’utenza in possesso di uno smartphone o un tablet con il robottino verde può avere a disposizione una più ampia scelta di contenuti video. Secondo quanto riportato da alcune agenzie di stampa, ciò ha fatto sì che si verificasse una vera e propria epidemia del porno su Android: dall’aumento del sexting a un vero e proprio boom dei siti Web a luci rosse. Ecco i risultati di una ricerca mirata a comprendere quanti utenti Android partecipino in modo attivo all’aumento esponenziale del sesso online via mobile.
Per l’indagine in questione sono stati intervistati 2.673 utenti fra i 18 e i 30 anni, chiaramente in possesso di uno smartphone o tablet con cuore Android. Ne è emerso che il 57% dell’utenza ha inviato foto erotiche da smartphone, di cui il 31% ha avuto come destinatario un conoscente e il 5% invece ha sbagliato e le ha inviate a uno sconosciuto. Di questo 57%, quasi un terzo era ubriaco quando le ha mandate, mentre l’altra porzione di utenza lo ha fatto perché stressato emotivamente oppure per “vendicarsi” del partner che lo aveva lasciato.
Quasi un terzo degli intervistati ha fatto sesso telefonico tramite videochat, al 26% di loro è piaciuto, il 19% invece considera il sesso virtuale su Android quasi pari al rapporto fisico, mentre l’11% ha dichiarato di averlo fatto perché invece mantiene una relazione sentimentale a distanza. In tutti questi casi, si registra un aumento esponenziale dei contenuti erotici su sistemi Android, poiché gli stessi sono ultimamente dotati di fotocamere e videocamera sempre di migliore qualità, e probabilmente la crescita del sexting via smartphone è dovuta proprio a questo fattore. Che la nuova frontiera del sesso online passi proprio dagli smartphone? Probabile, ma ricordiamoci anche del mondo reale.