Sembra che tutto il mondo automobilistico si sta concentrando sullo sviluppo di autoveicoli a guida autonoma. Auto che in futuro potranno rivoluzionare il concetto di mobilità, rendendola più intelligente, sostenibile e soprattutto molto più sicura di quella odierna. Porsche, però, esce dal coro sottolineando l’intenzione di non voler investire in questo settore. Il CEO Oliver Blume ha, infatti affermato che la società non ha intenzione di abbracciare al momento il settore delle auto a guida autonoma.
Le motivazioni di questa dichiarazione potrebbero essere giustificate dal fatto che Porsche produce auto sportive e che dunque non ha nessun interesse di produrre in futuro auto che escludano il pilota dalla guida. Tuttavia, Porsche produce anche grossi SUV che ben si adatterebbero ad essere controllati da intelligenze artificiali per rendere il confort di viaggio ai massimi livelli. Tuttavia, il CEO Oliver Blume evidenzia proprio come un acquirente Porsche punti a voler guidare l’auto da solo e dunque non sono previsti, al momento, progetti di auto a guida autonoma.
In ogni caso, il CEO della società evidenzia contestualmente come, invece, siano allo studio modelli di auto ibridi pensati per essere più sostenibili e per ridurre così i consumi di carburante.
L’azienda, infatti, ha già nei piani una Porsche 911 ibrida in grado di poter correre sino a 31 miglia (circa 50 Km) in modalità solo elettrica. Debutto previsto entro il 2018.
Inoltre, Porsche starebbe progettando la prima vera sportiva elettrica chiamata “Mission E“. Trattasi di un modello in grado di disporre di un propulsore completamente elettrico caratterizzato da una potenza di ben 600 cavalli ed in grado di permettere un’autonomia complessiva sino a 500 Km. Questo ambizioso modello non arriverà, però, prima della fine di questo decennio.