Con la recente introduzione dell’obbligo di accettare i pagamenti digitali, i lettori POS non sono più un optional per i commercianti.
Questa introduzione, in molti casi, non è stata vista di buon occhio. Affidarsi agli istituti bancari classici significa dover aspettare giorni e giorni prima dell’attivazione, con costi elevati sia per quanto concerne l’acquisto del POS, sia in ottica commissioni.
Chi non padroneggia adeguatamente i dispositivi elettronici, in molti casi si trova tra le mani degli oggetti difficili da utilizzare, che creano molti problemi.
Una situazione difficile, a cui un’azienda innovativa come SumUp ha cercato di porre una soluzione. Il servizio di cui stiamo parlando infatti, risulta innovativo ma al contempo dall’utilizzo pratico.
Il POS SumUp è acquistabile per soli 29,99 euro, un costo contenuto per un dispositivo di questo tipo, ma offre anche una serie di servizi e funzionalità che faranno felice la maggior parte degli esercenti.
Lettore POS SumUp Una volta acquistato, solo l’1,95% di commissione e zero costi nascosti
Il pregio principale del POS di cui stiamo parlando è la sua trasparenza. Dopo l’acquisto infatti, non vi sono né costi d’attivazione o simili: la commissione dell’1,95% rispetto alle singole transazioni è l’unico esborso che sarà richiesto al commerciante.
La procedura di attivazione è molto semplice e, una volta ordinato dal sito e ricevuto, il POS è attivo in pochi e semplici passaggi. Al termine di questi, è possibile cominciare ad accettare pagamenti.
La transazione avviene con il supporto di uno smartphone che, dotato dell’applicazione gratuita proposta dall’azienda stessa, interagisce con il lettore. Collegando il telefono al lettore via Bluetooth, è possibile accettare il pagamento e stampare la ricevuta oppure inviarla tramite SMS o via e-mail.
La possibilità di accettare pagamenti di tipo CHIP & PIN, contactless o attraverso Google Pay ed Apple Pay, dimostrano la flessibilità del servizio. Il tutto senza dover sottostare a procedure burocratiche o all’apertura di nuovi (e costosi) conti corrente. Il tutto per la massima trasparenza e facilità di utilizzo.