Un piccolo aggiornamento sulla questione Posta certificata, della quale avevamo parlato già ieri.
No, ancora il sito non funziona bene, non è questo l’aggiornamento, ma almeno da oggi c’è un tetto massimo di connessioni, quindi se siete tra i fortunati a rientrare in questo numero potrete usufruire del servizio; se invece avete la sventura di non rientrare (come sta succedendo alla maggior parte degli utenti) per la registrazione dovrete ancora aspettare.
Ieri intanto solo 15.000 fortunati sono riusciti a registrarsi, molti però si sono fermati pochi passi prima a causa dei server che andavano su e giù.
Considerando che il servizio è disponibile per 50 Mln di italiani, sarà dura riuscire a effettuare la registrazione ancora per qualche giorno. E poi? A regime? Quando tutti controlleranno la posta cosa succederà?
Inoltre, andando su postacertificata.gov.it anziché su www.postacertificata.gov.it appare il simpatico messaggio:
Bastava un redirect 301 per risolvere il problema, cosa che non è stata fatta; e se aggiungiamo che la casella ha una imensione massima di 250MB, e che sono consentiti massimo 10 invii giornalieri, la frittata è fatta.
Non male per un servizio che ci è costato 50 milioni di euro. Come diceva Giorgio Gaber: “Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono”.