Sembrava partita in sordina l’iniziativa PosteMobile, che meno di un anno fa sanciva l’esordio della maggiore azienda italiana di trasporti nel settore della telefonia, e invece i numeri parlano chiaro: 560,000 schede SIM vendute nel giro di 11 mesi.
PosteMobile, operatore virtuale che si appoggia a Vodafone, punta ai due milioni di clienti da raggiungere entro il 2011, stando alle parole dell’amministratore delegato Roberto Giacchi, che sottolinea come l’arma vincente del gestore siano i servizi aggiuntivi.
Con la SIM delle poste è infatti possibile pagare bollettini postali, controllare gli ultimi movimenti della carta Postepay o del conto corrente, inviare telegrammi e altro ancora.
A breve inoltre, verranno introdotti servizi di mobile banking e m-commerce, ovvero la possibilità di acquistare beni e servizi sempre attraverso la scheda SIM di PosteMobile.
Cifre alla mano, quindi, PosteMobile sembra essere degno di un quinto posto dopo i quattro gestori nazionali.