Continuano le rimodulazioni degli operatori di telefonia mobile. Dopo le rimodulazione dei “grandi”, arrivano, adesso, quelle degli operatori virtuali. PosteMobile, infatti, ha iniziato ad inviare una comunicazione ai suoi clienti in cui informa che a partire dal prossimo 27 giugno, tutte le tariffe a consumo ricaricabili presenteranno scatti anticipati di 60 secondi per quanto riguarda il conteggio del traffico voce.
Questo significa che le chiamate con PosteMobile diventeranno meno convenienti. Conversazioni di pochi secondi, infatti, saranno fatte pagare come se durassero almeno 60 secondi. Chiamare attraverso questo operatore virtuale diventerà, dunque, molto presto molto più caro. Ovviamente, i clienti dell’operatore virtuale che riceveranno il messaggio della rimodulazione avranno tempo sino al 27 giugno per dare disdetta senza incorrere in eventuali penali. Le soglie dei piani sottoscritti non cambieranno, comunque, quello che viene modificato è solamente il conteggio del traffico voce.
In un’epoca di forte concorrenza e con l’arrivo di Free Mobile che promette di offrire tariffe davvero concorrenziali, PosteMobile perde, probabilmente, un po’ di appeal diventando più caro. Si ricorda, infine, che PosteMobile si appoggia alla rete mobile di Wind per offrire i suoi servizi voce e dati.
Maggiori informazioni i clienti le potranno trovare o all’interno del sito dell’operatore virtuale oppure chiamando il numero gratuito 160.