Premiato a Lisbona il sito della Polizia di Stato

Il nuovo portale interattivo Commissariato Online ha vinto il premio come 'most inspiring and good practice' agli European EGovernment Awards, superando la concorrenza di altre 331 pubbliche amministrazioni. Il sito è online dal febbraio 2006
Premiato a Lisbona il sito della Polizia di Stato
Il nuovo portale interattivo Commissariato Online ha vinto il premio come 'most inspiring and good practice' agli European EGovernment Awards, superando la concorrenza di altre 331 pubbliche amministrazioni. Il sito è online dal febbraio 2006

Nonostante la cattiva tradizione del nostro paese in fatto di innovazione, la Polizia di Stato ha tenuto alta la bandiera italiana agli European EGovernment Awards di quest’anno, vincendo un premio per il suo innovativo portale interattivo.

La cerimonia si è tenuta a Lisbona e ha premiato i migliori esperimenti e soluzioni di e-government d’Europa, un riconoscimento che incita e promuove l’innovazione nel settore della pubblica amministrazione. All’interno della manifestazione il premio ottenuto dalla Polizia di Stato Italiana è stato come most inspiring good practice, un riconoscimento per il quale erano in concorso 311 pubbliche amministrazioni di tutti gli stati europei e per l’assegnazione del quale è stato richiesto il voto dei cittadini dell’unione.

Il sito in questione, Commissariato di polizia online, è una costola del sito ufficiale della Polizia di Stato. Il servizio consente, tramite un’interfaccia tridimensionale e una necessaria procedura di registrazione, di poter effettuare alcune operazioni senza andare allo sportello e per altre di velocizzare la pratica (snellendo quindi il traffico e i tempi di attesa nei commissariati), iniziando l’operazione presso la propria abitazione. Trattasi di uno degli esperimenti più interessanti e innovativi del web italiano, esperimento che tuttavia ha ricevuto poca promozione proprio nel paese di interesse.

È la Polizia di Stato stessa a ricordare in una nota come il progetto sia nato e abbia preso il via già da febbraio 2006 con lo scopo di migliorare i rapporti tra cittadini e forze dell’ordine e come rientri in tutta una serie di processi messi in atto dalle forze dell’ordine per ridurre i tempi di attesa delle tradizionali procedure.

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