La Città della Scienza di Napoli è il teatro di partenza dell’edizione 2014 dello StartupBus Italia. I ragazzi si sono potuti incontrare per la prima volta, hanno incrociato i loro sguardi e hanno messo in campo tutto l’entusiasmo necessario per affrontare il viaggio e la sfida.
Il percorso è noto e l’obiettivo è fissato: Vienna, da cui uscirà un solo vincitore europeo. Tuttavia Ford, partner ufficiale dello StartupBus Italia, ha voluto elargire un premio ulteriore a vantaggio dei “buspreneurs” del nostro paese:
Oltre al premio internazionale, i creativi italiani parteciperanno anche all’assegnazione del Premio Ford Italia, un riconoscimento per l’idea, sviluppata durante il viaggio dello StartupBus lungo lo Stivale, che si distinguerà per carica innovativa e aderenza ai principi e ai valori che caratterizzano l’Ovale Blu, come la democratizzazione della tecnologia e l’identificazione di soluzioni semplici ma ingegnose che rendono la vita più facile. Nella scelta del vincitore del premio Ford Italia, gli esperti dell’Ovale Blu prenderanno anche in considerazione la capacità, di un progetto, di tenere in considerazione gli scenari e le sfide della mobilità del futuro.
Doppio incentivo, doppio stimolo: il team organizzatore ha messo i partecipanti di fronte alle loro opportunità e le regole sono state dettate: un primo incontro informale per conoscersi, quindi la partenza alla volta de L’Aquila con la speranza di riuscire a formare i primi team che lavoreranno sulle idee che saliranno sul bus. Il percorso continuerà quindi lungo la dorsale appenninica, passando quindi da Milano e terminando la strada italiana a Treviso.
Milano sarà la tappa in cui Ford Italia attribuirà il proprio premio: al termine delle “lezioni” di Fluentify, infatti, le idee saranno valutate da una giuria che, tenendo conto delle indicazioni fornite in quanto a metodo e criteri, dovrà valutare quale sia stato il team che ha lavorato con i migliori risultati. Per il vincitore si aprirà una prima immediata opportunità:
Ford Italia porterà il team vincitore direttamente nel cuore della Silicon Valley, dove gli “start-upper” potranno raffinare la propria idea negli incubatori a stelle e strisce che da oltre mezzo secolo generano innovazione per tutto il mondo.
Il viaggio in Silicon Valley porterà i ragazzi premiati tra le braccia della Startup House. Per i migliori nel pitch in Inglese sotto gli occhi degli esperti Fluentify, invece, avrà l’occasione di poter presentare la propria idea di fronte ad investitori lomndinesi.
A fare gli onori di casa nel primo appuntamento di StartupBus 2014 sono stati i responsabili di Na’Startup, da cui sono giunte le prime indicazioni ai ragazzi partendo da alcuni casi reali: quattro startup hanno avuto la possibilità di presentare le proprie idee con brevi pitch improvvisati e utili a dare pubblicità a nuove imprese che stanno nascendo (o intendono nascere) sul territorio.
Le presentazioni personali, le foto di gruppo, l’applauso di incoraggiamento del pubblico napoletano: la prima tappa è terminata, è il momento di iniziare a lavorare. L’autista può accendere i motori: lo StartupBus 2014 sta per partire.