Il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha consegnato oggi al Quirinale i premi della Giornata Qualità Italia, compreso il nuovo premio del Comitato Leonardo alle startup. Un premio alle nuove imprese, realtà aziendale distintesi per crescita, successo, innovazione, internazionalizzazione e impatto sociale. Dopo l’intervento della presidente del Comitato, Luisa Todini, e del ministro allo sviluppo economico, Corrado Passera, si è svolta la lunga cerimonia di premiazione che considera diversi settori e categorie di premiati, secondi i diversi contributi nel campo dello stile italiano, della moda, del design e dell’innovazione. Per la sezione startup – di cui si conoscevano le dieci finaliste – ha vinto la Silicon Biosystems di Giuseppe Giorgini.
La Silicon Biosystems è davvero un esempio eccezionale di made in Italy di successo nel mondo basato su una brillante intuizione. In questo caso, una diagnostica oncologica immaginata nella tesi di dottorato di Gianni Medoro, giovane ricercatore di Ingegneria a Bologna, basata sui principi chimico-fisici dell’elettroforesi: tecnica che diminuisce grandemente l’invasività degli esami clinici nei pazienti. In pochi anni la società ha depositato 31 brevetti internazionali, è presente in diversi paesi del mondo (Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Germania), ha 33 dipendenti di cui 23 sono ricercatori e fattura 1,2 milioni di euro.
Come si vede, caratteristiche molto rilevanti, che avevano lasciato di stucco l’ambiente delle startup italiane e alimentato qualche polemica, estinta a fatica da Alessandro Fusacchia, uomo forte di Passera, che ha chiarito come i criteri del Comitato Leonardo fossero legati a casi di successo che non fossero soltanto incoraggianti, ma importanti, concretamente, già oggi per l’immagine dell’Italia nel mondo.
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