Da diversi anni la comunità del mondo open source è impegnata nello sviluppo di un media player in grado di rivaleggiare con iTunes e gli sforzi sembrerebbero essere stati premiati con la nascita di Songbird, il nuovo player che pone le sue fondamenta nel codice di Mozilla.
Il player multi piattaforma è disponibile (per Mac, Windows e Linux) per il download dal sito ufficiale ma nel caso della versione per Mac, è compatibile solo con computer dotati di processori Intel; trattandosi di un programma open source, come potete immaginare, il download è gratuito.
L’interfaccia può trarre in inganno e lasciar pensare che si tratti semplicemente di un clone di iTunes, ma non è così: SongBird, integra un browser (basato sullo stesso motore grafico di Firefox, Gecko), caratteristica con cui si propone di cambiare (ma non rivoluzionare) il modo di ascoltare musica.
Grazie al browser integrato sarà possibile, mentre si ascoltano i brani di un artista, sfogliare una galleria fotografica su quest’ultimo, direttamente in Flickr, dare un’occhiata alle date dei concerti, cercare se ci sono video su YouTube e, ovviamente, non potevano mancare Wikipedia e LastFM: sono cose che in fondo già facciamo ma con Songbird non dovremo aprire un browser perché tutto è già integrato nel nuovo player.
Songbird, come è buona tradizione di Mozilla, punta tutto su quelle che da molti sono ritenute una grave mancanza di iTunes: la personalizzazione e l’estensibilità.
Oltre al supporto per la riproduzione del formato QuickTime e a molti modelli di iPod, Songbird viene già fornito con 4 estensioni di default (Per Flickr, LastFM, Shoutcast e Songclick) ma altre sono già scaricabili dalla pagina dedicata agli addon.
Per quanto riguarda i formati supportati, Songbird supporta al momento file MP3, FLAC e Vorbis su tutte le piattaforme, WMA solo in Windows e AAC in Windows e Mac OS X; l’importazione di una intera libreria di iTunes (compresi i brani protetti da DRM) è molto veloce e mantiene tutti i metadati associati.
Non ci resta che provarlo per dare un giudizio e capire se possa bissare il successo di Firefox… i presupposti ci sono tutti, non trovate?