Presentato l'HSUPA di 3 Italia

Dopo l'HSDPA arriva anche il suo corrispettivo per l'upload, l'HSUPA. A portarlo in Italia è ancora una volta 3, appoggiandosi alla rete Ericsson. La disponibilità sarà però limitata all'attuale copertura HSDPA: poche città ed i maggiori aeroporti
Presentato l'HSUPA di 3 Italia
Dopo l'HSDPA arriva anche il suo corrispettivo per l'upload, l'HSUPA. A portarlo in Italia è ancora una volta 3, appoggiandosi alla rete Ericsson. La disponibilità sarà però limitata all'attuale copertura HSDPA: poche città ed i maggiori aeroporti

Dopo aver portato nel nostro paese la tecnologia HSDPA ora 3 Italia presenta anche la sua necessaria e complementare controparte, cioè l’HSUPA: la prima consiste in un nuovo sistema di scambio pacchetti (in download) per telefoni cellulari che ottimizza la velocità del sistema UMTS, mentre la seconda è l’equivalente per l’upload.

Dunque ora con i terminali 3 si potranno inviare dati ad una velocità massima di 1,4 Mbps, la velocità necessaria cioè a trasmettere un video di 3 minuti ripreso con il telefonino in poco più d’un minuto. Per ora l’HSUPA sarà però disponibile solo in alcune zone d’Italia, le stesse dell’HSDPA: Milano, Roma, Catania, Napoli, Torino, Bologna, Bergamo e nei principali aeroporti nazionali. La rete per la trasmissione in HSDPA e HSUPA l’ha fornita Ericsson, che già opera su 57 delle 118 esistenti in tutto il mondo.

Per dimostrare le potenzialità della nuova tecnologia, 3 Italia ha allestito un evento con la presenza del ministro per le comunicazioni Paolo Gentiloni, tutto ripreso e poi messo online da cellulare in tempo reale.

Nella medesima occasione le parole di Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3 Italia, sono state trionfalistiche: «con la presentazione dell’HSUPA, 3 Italia mantiene la propria leadership nell’innovazione e nella promozione dello sviluppo della banda larga mobile in Italia. L’aumento di prestazioni della nostra rete procede in parallelo con il boom che sta facendo registrare il traffico dati, quintuplicato in meno di 6 mesi e aumentato di 18 volte rispetto a giugno 2006, per arrivare a circa 3 terabyte trasportati al giorno».

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti