Janus Friis e Niklas Zennstrom ci riprovano. Le due menti creative che stanno dietro al fenomeno Skype nonché, a suo tempo, di Kazaa, sembrano intenzionati a provare a rivoluzionare anche il mondo dello streaming musicale.
L’iniziativa stavolta si chiamerà Rdio e consisterà in quello che viene presentato quale un innovativo servizio di streaming musicale online, assimilabile per certi versi alle moderne Web radio (da qui il nome “originale” del progetto), che darà la possibilità di ascoltare musica dalla Rete da qualsiasi apparecchio, fisso o mobile, collegato al Web.
Rdio seguirà quindi la tendenza del momento, quella tendenza che vede lo streaming di musica come un fenomeno in netto aumento che riscuote un successo sempre maggiore presso gli utenti, anche se esso sarà un po’ diverso da quanto offerto dalla concorrenza.
Con Rdio sarà possibile infatti ascoltare musica in streaming come avviene, ad esempio con Spotify, che rimane forse il concorrente diretto, aggiungendo in più la possibilità di condividere e soprattutto archiviare i contenuti ascoltati.
Il progetto vuole quindi introdurre nuove possibilità e nuovi strumenti che potrebbero rivoluzionare il mondo della musica online, esattamente come accaduto con Skype anche Rdio potrebbero nascere nuove possibilità che vanno al di là del concetto di streaming musicale com’è stato inteso fino ad oggi, portandolo in una dimensione nuova che lo rende sicuramente più vicino e integrato al classico download dei brani avuto finora nei principali store virtuali.
Il tutto sarà offerto a fronte del pagamento di un canone mensile di cui ancora non si conosce l’importo. Maggiori dettagli si conosceranno quando, ad inizio 2010, il servizio verrà attivato negli USA, per poi probabilmente essere avviato anche nel resto del mondo in base all’accoglienza che verrà ad esso riservata dal pubblico.