La 1394 Trade Association, il nume tutelare della tecnologia FireWire, ha da poco annunciato di aver raggiunto un nuovo standard che potrebbe presto quadruplicare la capacità di trasferimento del bus seriale. La versione S3200 consentirà, infatti, lo scambio di dati alla considerevole velocità di 3,2 gigabit per secondo. La nuova tecnologia implementata dalla 1394 Trade Association potrà utilizzare i cavi e i connettori già presenti sul mercato per il sistema FireWire 800, così da rendere ancora più veloce il periodo di transizione verso la nuova velocità. Salvo imprevisti, il sistema S3200 dovrebbe essere disponibile entro la fine di febbraio 2008.
Le nuove specifiche FireWire non richiederanno particolari modifiche ai sistemi già esistenti: non saranno necessari alimentatori esterni e la 1394 Trade Association assicura la piena compatibilità del nuovo sistema con i vecchi dispositivi. S3200 non apporterà solamente benefici per i sistemi di archiviazione, ma anche per i numerosi dispositivi multimediali che da tempo sfruttano le potenzialità FireWare, come videocamere, macchine fotografiche digitali e decoder per la televisione ad alta definizione. «Lo standard S3200 manterrà la posizione di IEEE 1394, il sistema leader per i dispositivi Input/Output sia a livello consumer che professionale. Il percorso per la migrazione da 800Mbps a 3.2Gbps è molto semplice e chiaro, e non richiede modifiche ad alcuno standard o ai cavi e connettori già esistenti» ha dichiarato con orgoglio James Snider, direttore esecutivo della 1394 Trade Association.
Con S3200, il sistema FireWire si dimostra pronto a raccogliere la sfida lanciata dal futuro arrivo di USB 3.0. Il nuovo Universal Serial Bus consentirà il trasferimento di dati a una velocità di 4.8Gbps, dunque con livelli di performance maggiori rispetto a S3200. Tuttavia, per poter usufruire appieno del nuovo standard, gli utenti saranno obbligati a sostituire le porte e i cavi dei loro dispositivi USB, procedura che non sarà invece necessario eseguire sul nuovo sistema FireWire. Questa potrebbe rivelarsi una differenza strutturale non indifferente e che potrebbe favorire la diffusione del nuovo standard S3200. Ma è ancora presto per dirlo: la “sfida dei cavi” è appena agli inizi.