Domani, sabato 25 giugno, le strade di Milano si tingeranno dei colori arcobaleno per il Pride. La città si animerà di un corteo a sostegno dei diritti della comunità LGBTQ (lesbian, gay, bisexual, trans, queer). Google non ha voluto essere da meno, soprattutto dopo i tragici eventi che si sono verificati nelle scorse settimane in Florida.
Ognuno ha il diritto fondamentale di esprimere la propria identità, ma troppo spesso siamo testimoni di episodi di odio e violenza verso chi cerca di essere felice in modo pacifico e amorevole. La sparatoria di massa avvenuta questo mese a Orlando, in Florida, ne è un orribile esempio.
È stato anche lanciato un hashtag, #prideforeveryone, utile per raccogliere e condividere sui social network i propri pensieri, messaggi e le testimonianze sull’iniziativa, oltre che per sensibilizzare l’opinione pubblica sul purtroppo ancora presente problema della discriminazione. Per l’occasione, bigG ha inoltre condiviso su YouTube un video a 360 gradi (visibile in streaming di seguito) da guardare, per chi ne è in possesso, indossando un visore dedicato alla realtà virtuale come Cardboard. Le riprese sono state effettuate nelle scorse settimane da Googler di tutto il mondo, in 25 città dove sono stati organizzati i cortei.
La missione di Google è sempre stata quella di rendere le informazioni universalmente accessibili. È in questa missione che risiede la convinzione che più conoscenza condividiamo, più tollerante, accogliente e rispettoso sarà il mondo.
Non è tutto: cercando “pride 2016” sul motore di ricerca compare un piccolo e simpatico easter egg: la SERP (pagina dei risultati) assume i colori della bandiera arcobaleno, come visibile nell’immagine seguente.