Eccoci dunque in dirittura d’arrivo: Windows 7 fa l’ingresso nei nostri PC con l’attesissima Release Candidate, cioè quella versione candidata per il rilascio definitivo, che aspettiamo per ottobre di quest’anno.
Cominciano le prove del SO sui primi computer: oggi vi propongo un parere sull’installazione di Seven nella versione a 32 bit su un notebook Sony Vaio TZ21MN/N.
Innanzitutto vi illustro le caratteristiche del PC: stiamo parlando di un computer non nuovissimo, che già con Vista preinstallato girava molto lento. Monta una CPU con un Intel Core 2 Duo U7500 (2 core da 1,06 Mhz), 2048 KB di cache di secondo livello, 1 GB di SDRAM DDR2 e una scheda grafica Intel GMA 950 con 256 MB.
L’installazione da DVD non ha presentato problemi di sorta ed è stata particolarmente veloce: meno di 15 minuti, contro i 20-25 di Vista. Particolarmente gradito, specialmente se pensiamo che l’installazione comprende anche la configurazione della chiave per la rete wireless.
Al primo avvio non è stato necessario impostare nessun driver basilare: anche audio e Internet hanno perfettamente funzionato al primo tentativo.
Per provare in toto la proposta della Microsoft, ho deciso di lasciare le impostazioni predefinite sia per Windows Media Player che per gli aggiornamenti: sebbene questa scelta preveda di scaricare dati da Internet, sono bastati pochi secondi per avere il sistema configurato e funzionante.
Navigando tra i menu e sul Web, mi sembra che la risposta in velocità sia nettamente superiore a Windows Vista, che su questo PC era incluso nella versione Business, rispetto alla Ultimate di Windows 7 RC.
Ho provato le applicazioni integrate, come Paint, la calcolatrice in modalità Scientifica e Programmatore, il simpaticissimo Snipping Tool e il geniale Math Input Panel, che finalmente offre uno strumento semplice e immediato per scrivere formule matematiche disegnandole col puntatore.
Naturalmente attendiamo di vedere se il sistema reagirà altrettanto bene anche dopo l’installazione di altri software applicativi, anche non Microsoft, come OpenOffice 3, ma le premesse sono certamente di una piena soddisfazione, soprattutto rispetto alle release Beta (che presentavano diversi bug, con il conseguente blocco del sistema) e a Windows Vista, con il quale questo PC risultava insopportabilmente lento.