«Microsoft e PrimeSense, leader nei sensori 3D e nelle tecnologie di riconoscimento, annunciano oggi che PrimeSense fornirà la propria tecnologia 3D-sensing per l’utilizzo in Project Natal per Xbox 360». Un annuncio congiunto, dunque, per cancellare ogni dubbio: Project Natal sta per arrivare e la tecnologia sarà fornita dall’azienda di Tel Aviv.
«PrimeSense mette a disposizione una importante componente tecnologica, aiutandoci a disporre di una rivoluzionaria esperienza di intrattenimento priva di telecomandi»: Microsoft certifica la tecnologia del partner e PrimeSense si dice onorata di poter collaborare. E le sinergie esistenti tra le parti potrebbero essere il mantra dominante per il prossimo Natale: Microsoft mette in campo la Xbox 360, un nome a monte di una community da milioni di consumatori; PrimeSense mette in campo la tecnologia alla base di Natal, cancellando la necessità di controller simil-Wii ed offrendo alla console di Redmond una nuova potenziale esplosione di mercato. Una nuova giovinezza che, alla luce della fase raggiunta nel ciclo di vita della console, significherebbe oro colato per il successo della Xbox sulle dirette concorrenti.
Ad oggi non è ancora chiaro cosa Natal possa significare esattamente. Quel che si sa è che l’esperienza di gioco sarà pesantemente potenziata, ma è del tutto probabile il fatto che la tecnologia possa estendersi anche oltre per garantire un’esperienza “controller-free” anche per la visualizzazione di video o altri contenuti, nonché divenire una vera e propria interfaccia di input per tutto quel che è possibile interfacciare con il televisore. Un esempio è fornito direttamente da PrimeSense con un filmato che, partendo dalle semplici interazioni a scorrimento, si spinge ben oltre con digitazioni, contenuti arricchiti e videochiamate con controllo remoto. Il tutto, comodamente, dal divano del soggiorno:
«Attraverso la voce di Ilan Spllinger, vicepresidente della divisione hardware Xbox 360, è stato svelato che la società israeliana PrimeSense, del settore delle tecnologie di riconoscimento e 3D sensing, ha fornito importanti componenti per la tecnologia e ha aiutato il colosso di Redmond nello sviluppo dell’esperienza finale del sistema di controllo». Però, sottolinea GamesNation, Microsoft avrebbe sviluppato Natal sulla base delle proprie esigenze: «le basi sarebbero state progettate da PrimeSense e Microsoft avrebbe poi applicato le modifiche a suo piacimento, per rendere il prodotto finale al livello qualitativo in cui si trova oggi». Le parti potrebbero aver raggiunto un accordo di esclusiva relativo al gaming, permettendo così a Microsoft di lucrare sul valore aggiunto di una tecnologia, almeno temporaneamente, non imitabile dalla diretta concorrenza. Se Natal sarà un successo, insomma, la Xbox 360 potrebbe aver mosso la pedina dello scacco matto.