Sono trascorsi solamente quattro mesi dal giorno in cui Google ha sorpreso il mondo ICT con la prima release del suo innovativo browser quando, dopo numerosi aggiornamenti e correttivi, ecco apparire all’orizzonte Chrome 2.0 in versione pre-beta. Si tratta per la precisione della versione build 156.1 destinata agli sviluppatori e disponibile solamente attraverso il Developer Preview Channel.
Come ben illustrato da Mark Larson, attuale program manager di Chrome, la release 2.0.156.1 porta con sé i seguenti miglioramenti:
- una nuova versione di WebKit, ovvero del motore di rendering del browser, ora giunto alla versione 528.8, revisione 39410, in grado di offrire funzionalità inedite quali uno zoom sull’intera pagina e l’autoscroll dei contenuti;
- autocompletamento dei moduli, in grado di velocizzare l’inserimento delle voci nei form,nel caso esse siano già state compilate;
- zoom sull’intera pagina, ovvero non limitato al solo testo;
- autoscroll attivabile attraverso il pulsante centrale del mouse, alla stregua di quanto accade con Firefox e Internet Explorer 7;
- tabelle in grado di “agganciarsi” quando trascinate in determinate posizioni;
- possibilità di importare i Preferiti da Google Bookmarks;
- gestione dei profili, onde mantenere differenti impostazioni del browser;
- il motore JavaScript V8 passa dalla versione 0.3.9.3 alla 0.4.6.0;
- utilizzo sperimentale degli script utente, compreso il supporto agli script Greasemonkey.
Per ricevere la versione 2 di Chrome (che ricordiamo essere potenzialmente alquanto instabile), è necessario iscriversi presso il Developer Preview Channel e successivamente scaricare il programma Google Chrome Channel Changer. Uno volta lanciato l’applicativo, sarà sufficiente scegliere come canale di aggiornamento la voce “Dev: the latest features and bugfixes”.