Dopo aver sconfitto nVidia, proponendo GPU dall’ottimo rapporto prezzo/prestazioni, ATI inizia ad occuparsi della prossima architettura che sostituirà l’attuale serie Radeon HD 4000.
Anche nVidia, che ha riconquistato il primato della potenza “bruta” con la GeForce GTX 295, presenterà la nuova architettura entro la fine dell’anno.
La principale novità per le due aziende sarà il passaggio alla tecnologia produttiva a 40 nanometri con conseguente riduzione dei consumi.
ATI proporrà la GPU RV740 per la fascia mainstream con 640 stream processor funzionanti a 700 MHz, bus di memoria a 128 bit e memorie GDDR5 a 800/900 MHz.
La fascia alta sarà invece occupata dalla GPU RV790 che dovrebbe avere le stesse specifiche dell’attuale RV770, con 1 GB di memoria GDDR5 prodotta da Qimonda, ma un numero maggiore di stream processor. Il nome commerciale sarà Radeon HD 4900.
La GPU nVidia di fascia alta, nome in codice GT300, verrà probabilmente introdotta sul mercato verso la fine dell’anno, in concomitanza all’uscita di Windows 7 e dunque sarà pienamente compatibile con le prossime DirectX 11.
La nuova architettura e il processo produttivo a 40 nanometri permetterà un aumento delle prestazioni anche con valori di frequenze inferiori per gli shader, oltre ad una riduzione dei consumi.
La maggiore innovazione tecnologica della GT300 consisterà nell’integrazione di unità di calcolo di tipo MIMD (Multiple Instruction Multiple Data), a differenza delle unità SIMD (Single Instruction Multiple Data) presenti nella GT200.