Il primo contratto Apple firmato nel 1976 da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne, è stato venduto all’asta da Sotherby’s per quasi 1,6 milioni di dollari. Il prezzo stimato prima dell’asta era di 150 mila dollari, dunque ha raggiunto una cifra più che considerevole quella reliquia della storia dell’informatica che sancì la nascita dell’azienda di Cupertino.
È stato Eduardo Cisneros a acquistarlo, CEO della Cisneros Corporation, che per un totale di 1.594.500 dollari è riuscito ad assicurarsi la proprietà dello storico documento tramite telefono. Cisneros appartiene tra l’altro alla seconda famiglia più ricca di tutto il Sud America, in base a quanto riportato da Forbes. Probabilmente è tanto legato ad Apple così da sborsare una cifra astronomica per ottenere il primo, storico contratto di fondazione poiché nel 1983 la propria corporation ottenne la licenza per rappresentare Apple Computer in Venezuela.
Il contratto originale firmato il primo aprile dai tre fondatori di Apple fu modificato solo dopo una decina di giorni per volontà di Ronald Wayne, che allora decise di rinunciare al 10% di Apple per una somma di 800 dollari, successivamente ricevendo un altro pagamento di 1.500 dollari. Se Wayne avesse mantenuto nel tempo la propria quota di proprietà, il 10% gli sarebbe valso oggi 2,6 milioni di dollari.
Si vocifera che il venditore sconosciuto che ha ceduto il primo contratto Apple alla casa d’aste Sotherby’s li abbia comprati originariamente dallo stesso Wayne negli anni ’90, quando si pensava che Apple fosse pronta a fallire. Nota curiosa: né il defunto Steve Jobs, né Wayne e Wozniak sono ormai più parte della società, ma il loro primo contratto di fondazione è valso oggi milioni di dollari.