Primo maggio, o Festa dei Lavoratori, una ricorrenza celebrata nella giornata di oggi in molte nazioni di tutto il mondo e anche da Google, che per l’occasione ha pubblicato sulla pagina principale del motore di ricerca un doodle a tema. Nella festività odierna si intende celebrare i traguardi raggiunti in termini economico e sociale dai lavoratori. Un argomento sempre attuale, anche in considerazione di quanto sta accadendo proprio in questo periodo nel panorama politico nostrano in materia di occupazione.
La Festa dei Lavoratori affonda le sue origini alla fine del XIX secolo, più precisamente tra il 1882 e il 1884, quando l’associazione Knights of Labor (Cavalieri del Lavoro) organizzò alcune manifestazioni a New York. Proprio in quel periodo fu deciso di celebrare con cadenza annuale una giornata da dedicare alla forza lavoro, fissandone la ricorrenza l’1 maggio.
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In Italia la tradizione arrivò nel 1888, in concomitanza con la diffusione della notizia riguardante la rivolta di Haymarket (Chicago), dove la polizia sparò sui manifestanti. Il giorno stesso a Livorno vennero prese d’assalto alcune navi statunitensi in segno di protesta con quanto stava avvenendo oltreoceano.
Da allora la Festa dei Lavoratori è sempre stata celebrata, ad eccezione del ventennio fascista, durante il quale fu sostituita dalla Festa del Lavoro del 21 aprile, per poi riprendere il primo maggio a partire dal 1945 in seguito alla Liberazione. Oggigiorno, uno degli eventi più attesi e di forte impatto mediatico è rappresentato dal concerto che si tiene in piazza San Giovanni a Roma. Quest’anno saliranno sul palco, tra gli altri, Eugenio Finardi, Mauro Pagani, Caparezza, Afterhours, A Toys Orchestra, Sud Sound System e Teatro degli Orrori.