Sono ottimi i risultati conseguiti da Apple in questo primo trimestre del 2009: i profitti raggiunti sono migliori di quelli che avevano previsto gli analisti negli ultimi giorni e nettamente superiori ai valori stimati dai manager nel precedente trimestre fiscale.
Scendendo nei dettagli, secondo quanto pubblicato da Apple, il fatturato complessivo per questo periodo (fino al 28 marzo) è stato di 8,16 miliardi di dollari, con un profitto di 1,21 miliardi di dollari (corrispondente ad un dividendo di 1,33$ di profitto per azione): nello stesso periodo dello scorso anno erano stati fatturati, invece, 7,51 miliardi (con un profitto di 1,05 miliardi).
Questi dati non considerano Apple TV e iPhone (conteggiati con diversi criteri), ma aggiungendo anche questi dati, il fatturato salirebbe dino a 9,06 miliardi di dollari, con profitti per 1,66 miliardi: come ha sottolineato Peter Oppenheimer (Chief Financial Officer), Apple si conferma un’azienda con una condizione finanziaria molto robusta, disponendo in bilancio di circa 29 miliardi di dollari, tra liquidità e titoli negoziabili.
Ma cosa ha permesso di ottenere simili risultati? Ovviamente i dati di vendita: 2,22 milioni di Mac (ben oltre le stime degli analisti); meglio del previsto anche le vendite di iPod: più di 11 milioni, con una crescita del 3% rispetto ad un anno fa. Gli iPhone venduti sono stati 3,79 milioni e questo valore è destinato a salire, con lo sbarco in nuovi paesi (sono ora 81) e, soprattutto con l’avvento, questa estate, del nuovo firmware 3.0.
Per il prossimo trimestre, i cui risultati saranno resi pubblici a giugno, Apple prevede un calo del fatturato e, conseguentemente, dei profitti, che dovrebbero attestarsi, rispettivamente, a 7,7 (7,9 miliardi di dollari e 0,95) 1,00 $ per azione.